Inno alla Morte


Crampante ferita infetta all'anima
lontana dalla terra di luce
dal magma di vita
dal misterio degli alberi

dall'amore celeste
dal sudore e dal canto.

Vaga il mio animo
errante nelle notti torbide
annegando nei sogni la solitudine presente.

Solo amore nel mio essere
cio' che è fuoco .
Vaga il mio non-essere in territori sterili di spiritualità.

Cerco la grotta,
la sorgente dell'esistenza
assorto il mio animo contempla il nulla
del mondo fatto di esseri di carne e di immagini.

Vuoto nel Tempo Vuoto nelle Morti eterne.
Ti cercavo cocchiere, sentivo il tuo profumo di essenza nell'assenza assurda della Vita.
Ti ho chiamato ogni notte, sorridendoti.

Vivere coi morti, quante vite già morte, il Tempo a lavato i solchi delle mie rughe con le mie lacrime astrali.

Liquefy my soul.