Valzer delle genti dannate

La vita è un tappeto di fiori delicati e effimeri calpestato
L’ organetto risuona la stessa musica
Il povero chiede un pezzo di vita a chi ne ha troppa da perdere
Il vecchio dondolando la sua colonna stanca cammina oramai nelle nuvole
Morso dalla vipera l’ indiano della città infuocata getta lontano il silex nero