Le cose mutanti

La città dei contrasti
Ove l’ immaginazione scalza l’ intelletto
Non parole, non gesti
Le bolle di essenze formano la poesia pura
La perfezione non esiste
Solo l’ equilibrio dato
Da un’ armonica disposizione
Della forma e del suo contenuto
Nello spazio micro e macro
Tangenti astrali e terrestri

L’ odore fresco dell’ erba solare cosparsa di rugiada di maggio
L’ acerbo odore di essenza di luce
Il netto aroma dell’ ombra nera
Come un caffè freddo
La sensazione d’ appartenere all’ essenza cristallizzata delle cose

L’ anima del mondo
Respira sulla terra
I tempi sono mutanti
Come una parabola che si biforca all’ infinito